Auto elettrica, 1,6 milioni per i Comuni della Sardegna

Il servizio Energia ed economia verde dell’assessorato all’Industria della Regione Sardegna ha pubblicato il bando “Azioni di supporto per l’acquisto di veicoli elettrici da parte dei Comuni della Sardegna”

Come nel primo governo Conte, Ambiente e Sviluppo economico (e quindi Energia) restano appannaggio del Movimento 5 Stelle, mentre al Partito democratico va il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Da segnalare anche la nascita del ministero senza portafoglio per l’Innovazione tecnologica e digitale, affidato alla 5S Paola Pisano. Alle Politiche agricole (ministero che perde il Turismo, che torna ai Beni culturali) va Teresa Bellanova, già vice ministra allo Sviluppo economico nel governo Renzi. Questi i principali spunti per quanto riguarda energia e ambiente nel nuovo governo M5S-Pd presieduto da Giuseppe Conte. In attesa che siano nominati i nuovi sottosegretari: con il primo governo Conte ci vollero 11 giorni, contro i 17 del governo Gentiloni e i 6 del governo Renzi.

Il nuovo ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, laureato in ingegneria edile, è nato a Trieste nel 1974. Fino al 2016 ha fatto parte del consiglio comunale della sua città, per poi essere eletto nelle liste del Movimento 5 Stelle per il Senato nel 2018. Molto vicino a Luigi Di Maio, al Beneficiari del bando sono i Comuni della Sardegna che intendono sostituire un veicolo a combustione con un veicolo a trazione elettrica. Le risorse economiche disponibili ammontano a 1,6 milioni di euro. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 9 del primo ottobre 2019 alle ore 14 del 3 dicembre 2019.
Queste le condizioni: deve essere rottamato un veicolo a trazione termica di proprietà del Comune beneficiario appartenente alla categoria euro 0, euro 1, euro 2 o euro 3; il veicolo da rottamare deve essere intestato al Comune proponente da almeno dodici mesi dalla data di acquisto del veicolo nuovo; la sostituzione del veicolo a motore con il veicolo elettrico deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento. Inoltre il Comune si deve impegnare ad applicare misure volte allo sviluppo della mobilità elettrica sul proprio territorio; installare a proprie spese, entro i termini per la rendicontazione dell’intervento, un’infrastruttura di ricarica ad uso pubblico ovvero acquistare una wall box per la ricarica del veicolo elettrico finanziato; acquistare veicoli elettrici in possesso dei seguenti requisiti minimi.