Agevolazione Gasivori 2022

Decreto agevolazione Gasivori 2022

Con decreto 541 del 21/12/2021 il Ministero per la Transizione Ecologica (MiTE ex MISE) ha emanato la direttiva secondo la quale, dal 01/04/2022, le imprese a forte consumo di gas naturale, cosiddette “gasivore” avranno diritto ad un sistema di agevolazione analogo a quello già in vigore dal gennaio 2018 per le imprese energivore (imprese a forte consumo di energia elettrica).

L’agevolazione si applica al solo gas per usi produttivi, non è applicabile all’uso del gas naturale utilizzato come carburante per motori o come combustibile per riscaldamento.

L’anno 2020 non viene considerato ai fini dei valori da utilizzare per il calcolo dell’ammissibilità, che saranno valutati sul triennio (escluso il 2020 appunto)

I requisiti per ottenere l’agevolazione sono:

– Rientrare nella lista dei codici ATECO primari tra quelli riportati nelle ultime 5 pagine del decreto, che potete scaricare cliccando sul pulsante al fondo dell’articolo

– Avere un consumo minimo nel periodo di riferimento di 1 GWh/anno ovvero 94.582 Smc/anno

– Avere al momento della presentazione della domanda (o entro il 31/12 dell’anno di presentazione della domanda stessa), almeno uno dei seguenti casi:

  1. Un sistema di gestione dell’energia certificato secondo la norma ISO 50001
  2. Aver effettuato ed inviato ad ENEA una diagnosi energetica in corso di validità ed aver effettuato almeno un intervento tra quelli indicati nella stessa.

Oltre a questi requisiti di base vi sono altri parametri e altri calcoli da effettuare che serviranno a confermare la possibilità di poter usufruire dell’agevolazione e a determinare il livello di contribuzione suddiviso in due classi VAL e FAT. Tali calcoli verranno effettuati dai nostri Ingegneri su dati forniti dall’Azienda.

Inoltre tutte le imprese con consumi maggiori di 1 GWh/anno ovvero 94.582 Smc/anno (di gas per uso produttivo) dal 01/01/2022 sono esonerate dal pagamento di alcune componenti tariffarie sui consumi eccedenti il milione di Smc

E’ necessario attendere la pubblicazione di alcune deliberazioni attuative da parte di ARERA nonché la pubblicazione del portale dedicato da parte di CSEA per avere la piena operatività dell’agevolazione.